Buongiorno,
la vita lavorativa spesso riserva dei cambiamenti e questa crisi non risparmia veramente nessuno. La prima cosa da fare quando ci si rimette in gioco è stilare un Curriculum Vitae, un foglio che sinteticamente sappia fornire un quadro completo delle proprie competenze fornendo valide ragioni per ricevere un’assunzione.
Il problema è che spesso gli esaminatori devono valutare centinaia se non migliaia di Curriculum in poco tempo. Quindi cercano di costruirsi un quadro mentale di quelle che sono le informazioni da ricercare a colpo d’occhio. Il risultato è che un Curriculum Vitae (CV) mal redatto potrebbe essere cestinato prima ancora di essere letto.
Informazioni minime necessarie
Dati personali: è opportuno porre in alto a sinistra i dati utili a farvi contattare:
- cognome e nome
- indirizzo
- numero di telefono e/o cellulare
- eventuale e-mail
- codice fiscale
Esperienza professionale: solo se si tratta di una prima assunzione, cioè solo nel caso in cui abbiate appena terminato gli studi, vi consigliamo di porre subito in evidenza la formazione, mentre negli altri casi in cui abbiate almeno una esperienza lavorativa, dovrete inserire quella più recente nella prima parte del CV seguita dalle precedenti esperienze.
Per ogni esperienza lavorativa dovranno essere forniti:
- periodo di assunzione
- nome azienda e tipologia o settore di attività
- qualifica o ruolo ricoperto
- attività e responsabilità svolte
Attenti alla Formazione: dovrete indicare i titoli di studio conseguiti e gli eventuali corsi di formazione e specializzazione:
- Formazione scolastica/universitaria con date e titoli acquisiti (indicate anche eventuali frequenze anche non concluse se considerate significative, sarà cura del datore di lavoro valutarne l’importanza)
- Formazione professionale tramite specializzazioni o corsi aziendali
- Competenze linguistiche e informatiche, indicate quali software sapete utilizzare veramente bene
- Elencate le lingue straniere con il grado di conoscenza ( attenti perchè potreste essere intervistati in una di queste)
- Elencate le attività extra professionali
- Indicate i vostri interessi personali o attività sportive praticate ( sono molto utilizzate dagli esaminatori per valutare la vostra capacità di lavoro in Team !)
Dovrete citare le attività extra professionali se arricchiscono il profilo, evidenziando conoscenze e capacità specifiche acquisite.
Sezione dati generali: In questa sezione dovrete indicare le informazioni relative a data di nascita e situazione familiare. Sarebbe bene aggiungere:
- disponibilità a trasferimenti e a trasferte
- la vostra disponibilità a partecipare a corsi di formazione per qualificazione
- la disponibilità a permanere all’estero per medi e lunghi periodi
- i tempi di preavviso alle vostre trasferte
Privacy: ricordatevi di inserire e sottoscrivere specifica autorizzazione all’ utilizzo dei tuoi dati personali in base al Decreto Legislativo 196/03.
Alcuni consigli
Un paio di consigli su tutti che ci sentiamo di fornirvi sono i seguenti:
- Dedicate tutto il tempo necessario alla creazione di un CV ben fatto
- Non standardizzate mai un CV, ma adattatelo alle singole richieste di assunzione
Questo significa che potreste dover preparare 3 o 4 varianti del vostro CV. Fortunatamente in rete si trovano diversi strumenti davvero utili che andiamo ad analizzare.
Certo, molti utilizzano Microsoft World con un suo template personalizzato sui CV, ma ormai la maggioranza degli utenti lo fà.
Alcune alternative
Uno dei servizi più interessanti, anche se ormai un po’ datato, è Vizualize.me, che permette a chiunque di realizzare in pochissimi passi un CV in formato infografico. Si tratta di una rappresentazione di sicuro effetto delle vostre competenze, molto originale e diversa dal normale CV europeo cui siamo abituati.
Prima di tutto dovete aprire il vostro account Linkedin e lo dovete sistemare con attenzione, se lo avete trascurato.
Dopo di chè dovrete accedere con il vostro account Linkedin sul sito di Visualize.me dove potrete scegliere il template che più si avvicina alle vostre esigenze per ottenere una rappresentazione infografica del vostro profilo Linkedin, da poter condividere sui social network o da poter allegare come link a qualsiasi email di presentazione.
Lo scopo del servizio, in versione Beta al momento in cui scriviamo, è quello di catturare l’attenzione dell’esaminatore. Ma non esagerate o potreste ottenere l’effetto opposto.
Ancora più completo, poi, è Vizify, attualmente acquisito da Yahoo e che si distingue nella miriade di servizi disponibili on line per la possibilità di collegare in pochi click tutti gli account social.
Questo strumento permette di integrare le esperienze professionali presenti sul profilo Linkedin con i Tweet e con Facebook. Ne risulta un CV differente che in pochi click permette al selezionatore di vedere tutte i dati principali relativi alla vostra presenza on line. Naturalmente se avete un profilo Facebook non proprio professionale potreste avere l’effetto opposto.
Il problema è che sempre più spesso gli esaminatori scavano nel nostro passato per verificare se la nostra figura è veramente adatta al ruolo che andremo a ricoprire. Quindi anche senza l’utilizzo di questi servizi potreste scoprire che hanno esaminato i nostri profili per verificare se siete persone serie, affidabili, attendibili. Le società pagano profumatamente queste selezioni, nulla viene lasciato al caso.
Quindi se Vizualize.me e Vizify non convincono potete creare un hashtag e twittare i dati principali del vostro CV su strumenti differenti come
per ottenere un CV creativo.
Conclusione
Creare un CV di sicuro effetto e secondo lo standard Europeo è un primo passo ma non è il solo. Anche la rete riveste un ruolo sempre maggiore. Pertanto non sottovalutate mai la creazione di un CV professionale e personalizzato e controllate con attenzione tutti i vostri profili pubblici. Seguendo questi brevi consigli riuscirete a redigere un ottimo Curriculum Vitae.
Buon Lavoro