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Cos’è il Deep Web |
Deep Web

Cos’è il Deep Web

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Buongiorno,

 

e grazie per essere qui con noi oggi. Siete curiosi di sapere cosa sia il Deep Web ?

Siete nel posto giusto ! Potremmo riassumere ironicamente  la nascita del web con il seguente assunto:

 

“In principio Tim Berners-Lee creò il World Wide Web, uno solo unico e libero, e vide che era cosa buona e giusta. Ma scoppiò una guerra tra i suoi utenti e i loro governi, alla fine della quale ciò che in origine era visibile divenne col tempo quasi completamente invisibile.”

 

Il Web sommerso (o deep web) è l’insieme delle risorse informative del World Wide Web non segnalate dai normali motori di ricerca. Secondo una ricerca sulle dimensioni della rete condotta nel 2000 da Bright Planet, un’organizzazione degli Stati Uniti d’America, il Web è costituito da oltre 550 miliardi di documenti mentre Google ne indicizza solo 2 miliardi, ossia meno dell’uno per cento. Questo significa che la parte veramente importante del WEB, quella più ricca e corposa nascosta ai nostri occhi!

 

Esiste una enorme mole di informazioni, file, video e software che fisicamente risiede in una zona non accessibile a tutti con i normali browser.

 

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Per capire la reale natura del fenomeno e del suo perché bisogna capire le ragioni della nascita del World Wide Web con una breve digressione. Cerchiamo quindi di capire che cos’è il Deep Web e come è nato.

 

Un passo indietro

La data ufficiale della nascita del World Wide Web rimane il 6 Agosto del 1991 quando l’inglese Tim Berners-Lee pubblicò il primo sito internet dando vita al World Wide Web.

Berners-Lee era un fisico che aveva la necessità di condividere le informazioni e le ricerche con tutti gli altri ricercatori nel mondo. In quel periodo storico non vi era una soluzione facile e veloce  per consentire la condivisione di documenti. Tim presentò un progetto di un database condiviso grazie al quale era possibile scambiarsi informazioni e ricerche velocemente, ma nessuno si interessò realmente a questa idea eccetto il suo capo. Grazie a questo sprone Tim implementò il sistema all’interno di un nuovo progetto che prese il nome di World Wide Web.

Dal Dicembre del 1990 Tim iniziò a collaborare con un altro fisico Robert Cailliau il quale ripensò al progetto di Tim in altri termini: combinare l’ipertesto con Internet per creare una rete di interconnessioni tra tutte le pagine web condivise dai vari autori. Ognuno poteva portare avanti il proprio lavoro in assoluta indipendenza, referenziandosi e condividendo le informazioni con i propri colleghi e collaboratori. Era la nascita del Web !

Tuttavia chi ha vissuto in quegli anni sa perfettamente che l’accesso alle informazioni non era ancora così semplice. Per poter accedere a determinati contenuti bisognava per lo meno conoscerne l’indirizzo o iperlink di ogni pagina, che poteva essere reperito solo su riviste specializzate, biglietti da visita,  tramite condivisione per posta elettronica.

La svolta finale giunse con la nascita dei primi motori di ricerca, che portò il World Wide Web a una dimensione completamente differente. I contenuti possono essere facilmente cercati partendo da poche parole chiave.

Ma l’enorme mole di informazioni, come è logico immaginare, solleticò l’interesse anche dei governi e delle aziende. L’informazione in sé stessa è sempre stata fonte di ricchezza e potere, se dovutamente gestita. Uno scambio eccessivamente deregolamentato avrebbe permesso agli utenti di accedere sia a contenuti leciti che illeciti, a seconda delle parti coinvolte.

Pertanto i governi e l’autority hanno sfruttato le potenzialità degli stessi motori di ricerca e la collaborazione dei provider internet per limitare l’accesso ai contenuti leciti, perseguendo tutto il resto. Da qui la nascita suddivisione graduale del World Wide Web in diverse aree nettamente distinte tra cui vi trova collocazione anche il Deep Web.

  • il web comune;
  • il surface web dove operano i server informatici e siti come Reddit;
  • il bergie web, ultimo livello accessibile senza particolari strumenti e conoscenze, ospita risultati nascosti di Google e siti di video e immagini senza censure;
  • il deep web dove si entra solo usando software speciali e dove si trovano i canali di comunicazione degli hacker;
  • il charter web nei cui forum si muovono con disinvoltura hacker, trafficanti di armi e droga, jihadisti, estremisti e pornografi. È ilmercato nero del mondo; e
  • il marianas web, sembra essere una particolare area del Web utilizzata per trasmettere informazioni di tipo militare e/o top secret, il cui livello di sicurezza non è assolutamente alla portata dei comuni smanettoni. Ma dato l’altissimo livello di inaccessibilità e la necessità di particolari metodi di connessione crittografata, la sua esistenza non è verificabile da chi non è autorizzato al suo accesso.

Oggi come oggi, questa classificazione non viene molto contemplata, e si considera il web come suddiviso in due macro aree: Web Visibile e il Deep Web

Strano a dirsi ma non è facile sapere chi ha dato vita al Deep Web. Non si trovano cenni storici chiari. Tutto lascia supporre che sia nato spontaneamente dall’esclusione dei motori di ricerca (volontaria o involontaria) di determinati siti, che hanno necessariamente dovuto scegliere tra Deep Web o cessazione.

 

Come navigare nel Deep Web

Il Deep Web non può esistere senza un browser che ne consenta l’accesso. Uno dei più utilizzati, ma non l’unico, è il Tor Browser.

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Il nucleo di Tor fu sviluppato a metà degli anni novanta dal matematico Paul Syverson e da Micheal Reed per la US Naval Research Laboratory, con lo scopo di proteggere le comunicazioni dei servizi segreti americani. Il suo sviluppo fu continuato da DARPA nel 1997. La prima versione alpha di TOR fu lanciata il 20 settembre 2002 da Syverson e altri collaboratori. Nel 2004 il codice fu rilasciato con una licenza libera e la Electronic Frontier Foundation concedeva dei fondi affinché il suo sviluppo fosse mantenuto attivo. Dingledine e Mathewson e altri 5 collaboratori che lavoravano originariamente al progetto, nel 2006 fondarono The Tor Project, un’associazione senza scopo di lucro responsabile dello sviluppo di Tor e dei progetti correlati. La EFF continua ad essere il principale sponsor del progetto.

L’8 settembre 2006 cominciò una serie di sequestri di server Tor inizialmente solo in Germania, e poi sempre più estesamente. Col documento RFC7686 dello “Internet Engineering Task Force (IETF)” i domini di primo livello della rete Tor entrano in una lista di domini speciali inaccessibili alla Internet pubblica. Fu la nascita della Rete Sommersa, detta DarkNet di cui fà parte anche il DeepWeb.

 

Ma che cos’è veramente il Deep Web

Il Deep Web è uno spazio promiscuo e spesso proprio per questo contiene spesso informazioni inpubblicabili sulla rete ufficiale. Comunque mettiamo in chiaro un paio di cose.

Il Deep Web non è solo un insieme di cose strane, illegali o divertenti. È pieno di database del calibro della National Oceanic and Atmospheric Administration degli Stati Uniti, di JSTOR, della NASA o dell’Ufficio Brevetti e Marchi. Ci sono anche Intranet per compagnie e università.

E’ un universo costituito dalle pagine web che i motori di ricerca non trovano. Non si tratta necessariamente di materiale illegale: rapporti scientifici, cartelle cliniche, estratti conto, banche dati, documenti legali, social media… solo per menzionarne qualcuno.

I suoi frequentatori l’hanno sempre reputato una spazio sufficientemente sicuro non sono per le attività criminali – che più spesso salgono alla ribalta delle cronache – ma anche per lo scambio sicuro di informazioni di giornalisti e whistleblower.

Insomma a muoversi nell’ombra della darknet non ci sono solo criminali, ma anche persone oneste che magari trattano informazioni critiche, e che necessitano di proteggersi. Ma è e resta anche un posto sconsigliato a chi non ha un minimo di malizia informatica.

 

In conclusione

Fatte le dovute premesse, se siete ancora decisi a capire come visionare parte di questo mondo sommerso, la prossima guida vi indicherà come immergervi nel Deep Web.

 

Buona navigazione !

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